Cosa accade quando un avvocato divorzista, una terapeuta di coppia ed una dating coach si incontrano per pranzo? Una ricca conversazione, ecco cosa. Ho invitato Carolyn Byrne (un avvocato specializzato in separazioni e divorzi,) e Aimee Hartstein (una psicoterapeuta relazionale) a partecipare con me (una dating coach) ad un confronto su come le persone possano gestire al meglio la fase degli appuntamenti e della conoscenza.
Chi meglio può dire la sua in queste faccende di due professioniste che hanno toccato con mano centinaia di successi e di fallimenti in questo campo? Non solo possiamo portare nel discorso la nostra esperienza professionale, ma anche la nostra saggezza di donne che hanno frequentato uomini e si sono innamorate a New York (con tutte le problematiche e le difficoltà relazionali per cui questa città è famosa).
Quasi tutti concordano sul fatto che le relazioni romantiche evolvono da una fase iniziale da "luna di miele" ad una esperienza assai meno ideale in seguito. E se è vero che questa è una evoluzione naturale, essa non implica necessariamente che qualsiasi relazione debba "andare a male".
Basandosi sulla sua esperienza professionale, Carolyn ci dice che il 90% dei suoi clienti erano consapevoli che il loro matrimonio sarebbe finito male da ben prima di sposarsi. Allarmate da questo dato empirico così spaventoso, abbiamo chiesto una spiegazione alla terapeuta: "Le persone tendono ad ignorare le loro giuste intuizioni nelle prime fasi della relazione, sforzandosi di andare incontro all'altro e di compiacerlo", ci ha spiegato Aimee.
Questo ha senso, ed è qualcosa che probabilmente tutti abbiamo sperimentato: tendiamo a sottovalutare e scusare gli aspetti negativi quando siamo nella fase dell'eccitazione e della novità. Ma ci sono modi più intelligenti di far evolvere una relazione.
Proprio per questo abbiamo creato una lista di domande che ogni persona dovrebbe farsi sul suo partner, in modo particolare se si sta ipotizzando una relazione stabile o addirittura il matrimonio:
1. Ha dipendenze di qualsiasi tipo?
Le dipendenze sono un enorme campanello di allarme e non parliamo solo delle dipendenze più frequenti quali quelle da droga, sesso ed alcol. Per dipendenza intendiamo qualsiasi comportamento che sia dannoso per il lavoro, la salute e le relazioni familiari di una persona, e che quella persona non riesca ad interrompere. Mentre l'alcol, le droghe, il gioco, la pornografia e le dipendenze sessuali sono qualcosa di tipico, cose come i social media o altre attività legate agli smartphone stanno creando nuove problematiche nelle relazioni.
Le dipendenze sono spesso segrete. Può essere difficile capire le proporzioni del problema. Quindi segui i segnali deboli e osserva i cambiamenti del carattere. Usa la tua intuizione. Ascolta attentamente quando gli amici e la famiglia del quo partner parlano di lui (o di lei).
E fai attenzione se il tuo partner: (1) nega in toto l'esistenza di un problema; (2) afferma che può smettere quando vuole; (3) lamenta che la sua dipendenza sia colpa tua. Le dipendenze vanno trattate in modo serio e professionale nei loro vari aspetti, compresa la partecipazione a programmi di disintossicazione, psicoterapia o gruppi di supporto. Considera anche che, dopo il trattamento, dal 50 al 90% di chi soffre di dipendenze ha delle ricadute, riducendo ulteriormente il senso di stabilità percepito dal partner.
2. Ha rapporti stabili con altre persone?
Tempo fa ho frequentato un uomo il cui telefono, nei nostri 7 mesi di relazione, non suonava mai. Raramente era invitato a qualche evento. Nessuno sapeva parlarmi del suo carattere. Avevo una brutta sensazione addosso e alla fine l'ho lasciato, grata di avere, come si dice, saltato un fosso.
Le persone emotivamente sane hanno relazioni di lunga durata e di varia natura nelle loro vite. Le relazioni - con amici, familiari o colleghi - sono i luoghi dove mettiamo in pratica le nostre competenze di comunicazione, empatia, risoluzione dei conflitti e capacità di perdonare. Inoltre, gli amici arricchiscono le nostre vite riducendo la nostra dipendenza dal partner (che è poi causa di infelicità nella relazione).
Fai attenzione se intrecci una relazione con qualcuno che (1) non ha amici, (2) ha solo amicizie superficiali o recenti, (3) ha l'attitudine a tagliare le persone fuori dalla sua vita. Nessuno di questi fattori fa pensare che siano in grado di stabilire una buona intimità con te.
3. Si piace?
Le relazioni sane nascono tra persone dotate di un buon livello di autostima. All'opposto, persone con bassa autostima si vedono in una luce negativa e generalmente contagiano con i loro pensieri negativi la visione che il partner ha della relazione.
Prendi ad esempio Daniel e Laura, una coppia sui 40. Tradita dal precedente partner, Laura è ossessionata dal pensiero che chiunque la tradirà, incluso Daniel. Spulcia il suo telefono, ascolta le sue telefonate e punta il dito alle sue amiche. Laura sta allontanando Daniel e creando una profezia auto-avvertante sulla sua relazione.
L'autostima e l'amore di sé sono sempre in evoluzione. Elaborando in modo corretto il nostro passato, ci mettiamo in condizione di ricevere l'amore che meritiamo. Fai attenzione ad investire su di un partner minato da insicurezze: finirà per soffocare il potenziale della relazione.
4. E' finanziariamente compatibile con me?
Nate è nato in una famiglia multimilionaria. Ha sposato Tasha, che è cresciuta in una solida famiglia operaia. Litigano costantemente sul denaro. Lui compra camicie J. Crew in qualsiasi colore vengano prodotte; lei ricicla i contenitori del formaggio per portarsi il pranzo in ufficio. Sotto queste differenze ci sono discrepanze profonde su valori come l'ambizione, il lavoro, il risparmio ed il futuro.
Il denaro è uno dei principali scogli su cui si infrangono le relazioni. Quindi parlate di soldi fin dall'inizio. I vostri valori sono allineati? E se non lo sono, potrete trovare un compromesso che vi consenta di fare un gioco di squadra in futuro? Inoltre, informati sugli eventuali debiti del tuo partner e verifica che abbia un piano realistico (e la tenacia necessaria) per ripagarli.
5. Fa la sua parte?
In una relazione, è indispensabile che entrambi i partner si prendano la responsabilità del loro comportamento e del loro modo di comunicare. Una persona costantemente focalizzata sulle colpe del suo partner e sull'accusarlo renderà praticamente impossibile il successo della relazione. Una relazione sana richiede una comunicazione onesta e produttiva - e l'impegno a far funzionare le cose, insieme.
Quindi chiediti: il mio partner ha l'abitudine di puntare il dito ad altri per presunte loro mancanze nei suoi confronti? Quindi affronta la realtà: una volta finita la luna di miele, quel dito lo punterà a te.
Ricorda: la forza di una relazione dipende dall'equilibrio del meno equilibrato dei suoi componenti.
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Monica Parikh ha scritto questo articolo con Carolyne Byrne e Aimee Hartein. Byrne è un avvocato specializzato in diritto matrimoniale con 16 anni di esperienza al suo attivo. Hartstein è una psicoterapeuta abilitata con 20 anni di esperienza, specializzata in relazioni e terapia di coppia.
Questo articolo è stato tradotto e pubblicato su autorizzazione di Monica Parikh. Puoi trovare la versione originale, uscita sul noto magazine di benessere e lifestyle MindBodyGreen, qui.