Fare un figlio da sole
[conversazione d’archivio tratta dal forum Costellazionet]
il 24 mar 2009 clessidra wrote…
conosco diverse donne sui 35, un paio per la verità single, determinate ad avere un figlio entro i 40, sole o accompagnate
di fatto si tratterebbe di restare incinte di un amante...suppongo non precisamente edotto delle loro intenzioni
ne conosco anche una che ha già proceduto all'insemination in quel di capo verde, ed ora ha un bimbo di due anni
personalmente, qui ed ora penso che non lo farei mai, se non altro perché non riuscirei mai a gestire una simile responsabilità, con la vita che faccio, senza considerare le implicazioni etiche, EDUCATIVE e bla bla.
voi cosa ne pensate? vi sembra una pazzia o una cosa normale al giorno d'oggi?
mi piacerebbe sentire qualche mamma...che ci possa dire se IN CONCRETO il carico di un figlio è effettivamente gestibile da sole, e BENE...
il 24 mar 2009 anto wrote…
la penso come te, quoto il tuo pensiero e mi piacerebbe che rispondessero le donne che sono già madri in modo che possono darci un contributo idoneo...
ho comunque fatto un mini sondaggio fra le mie amiche e anche loro dicono "no, educare, allevare un figlio da sole è dura sia in termini economici che psicologici..."
il 24 mar 2009 altezzamezzabellezza wrote…
comunque credo che se realmente il desiderio è enorme uno puo' sostenere tutto, la forza di volontà è il motore più potente che ci sia.
Incastrare qualcuno non consenziente lo trovo un vero e proprio reato, se fossi un uomo e subissi un trattamento simile penso potrei fare atti inconsulti. E' vero che l'uomo deve stare attento ma una donna se vuole trova il modo di fregarti su ste cose su cui l'uomo è debole.
Beh tralasciando gli estremismi,credo che se proprio una ha sto amore da dare e sente forte questo istinto materno un'inseminazione artificiale puo' pure farla e ce la fa a sostenere un bimbo da sola perchè ognuno è diverso e conosce il proprio livello di tempo libero, volontà, reddito, capacità di sopportazione.
Io mai e poi mai potrei fare una cosa del genere perchè già mi sa dura alzarmi e dar da mangiare al gatto, non sento proprio istinto materno ma appunto sono io
il 24 mar 2009 clessidra wrote…
quindi secondo te volere è potere?
mah...secondo me 1. la FOJA ti può far facilmente sopravvalutare le tue forze, 2. puoi valutare di farcela QUI ED ORA, ma what about quando ti troverai davanti un quindicenne (e tu sarai 15 anni più vecchia) che magari non studia e si fa le cane? non puoi sapere se riuscirai da mamma a prenderlo per le corna, mentre una figura paterna magari ha più autorità....
il 24 mar 2009 altezzamezzabellezza wrote…
mah se una si mette a pensare a ste cose neanche la mattina si alza più dal letto.. nella vita uno non puo' precludersi certe cose perchè si va a impaurire che a 15 anni non ha un marito che l'affianca, allora chi rimane vedova/o? chi fa parti plurigemellari, chi si ammala? tanto niente da la sicurezza nella vita quindi tanto vale buttarsi per le cose che veramente si sentono proprie e si vogliono.
Una volta che ce l'hai un figlio in qualche modo tiri avanti, non saranno tutte rose e fiori ma consiera che tanti mariti impicciano anche tra i piedi e fanno più guai che altro, così una si ritrova a dover star dietro a prole e compagno!
Poi basterebbe che ce la fa una persona su mille per dire che se po fa..
il 24 mar 2009 clessidra wrote…
non sono d'accordo, è chiaro che i rischi che qualcosa non funzioni ci sono sempre, anche se si fa tutto normalmente, ma a maggior ragione bisogna fare in modo da contenerli, altrimenti sarebbe come dire: visto che pure dobbiamo morire tanto vale andare a 300 all'ora in autostrada.
e poi scusa, se si resta vedovi appunto rimane uno dei due col figlio, se invece muore la mamma single che gli resta al bambino, l'orfanotrofio?
non è un caso se la natura ha deciso che si debba essere in due per generare, così come non è un caso che ci abbia forniti di due occhi.
e sono d'accordo di fare quello in cui si crede, ma qui non si tratta di intraprendere una nuova carriera o di trasferirsi in guatemala ma di mettere al mondo una persona che ha il diritto di essere generata da una libera scelta e possibilmente dall'amore di due persone e non dal capriccio di qualcuna.
il 26 mar 2009 altezzamezzabellezza wrote…
per me lascia il tempo che trova anche perchè se facessimo tutto secondo natura allora non dovremmo neanche usare le medicine, la tecnologia..secondo natura non esiste quasi più nulla perchè siamo noi a determinare le nostre cose ormai. E' forse anche questa natura: è nella natura dell'uomo riuscire a modificarla.
Il discorso del capriccio è anche vero ma alla fine i figli perchè si fanno? uno che in questo mondo del cavolo fa i figli non è che lo fa per loro o per umanità, non è che arriva una chiamata dal limbo di un neonato che chiede di venire al mondo, scegliamo noi a prescinde, si fanno perchè piace l'idea di avere figli, della famigliola ecc, allora se l'atto egoistico è fatto in 2 va bene se è fatto da una persona no perchè la scienza stabilisce che l'uomo e la donna sono famiglia e possono solo loro procreare?
No la natura stabilisce che un ovulo e uno spermatozoo possano procreare ma l'uomo è riuscito a isolarli.
Il modello di famiglia ora come ora fa anche ridere e si è dimostrato un fallimento, contano le sensibilità con cui si ha a che fare nella propria vita più che modelli tradizionali, poi un figlio che nasce da un genitore unico sarà liberissimo di odiare sua mamma perchè gli ha precluso un padre ma se così non fosse? se in ogni caso sarà maggiore la sua gioia di essere nato?
Poi il discorso di cosa sia più etico in questo caso è anche strano dato che comunque la donna ha la possibilità di fare un figlio da sola anche semplicemente con un rapporto occasionale con uno sconosciuto che sparisce. Allora nel caso rimanesse incinta sarebbe più etico abortire perchè il padre non c'è?
Non dico non siano scelte egoistiche ma tutti noi lo siamo da quando ci alziamo la mattina e invece di fare 4 km a piedi usiamo la macchina e inquiniamo, o consumiamo troppa acqua o compriamo le scarpe di pelle..
il 26 mar 2009 clessidra wrote…
è un discorso complicato e delicato, ma comunque...
una cosa è agire sulla natura per curare le malattie, un'altra per clonare le persone o per ordinare il bambino con gli occhi blu.
la differenza è un senso del limite che secondo me l'uomo ha innato, quando non se lo estirpa per far largo al suo egocentrismo.
è quello che si chiama "diritto naturale", sono quelle norme in qualche modo innate nell'uomo a prescindere dalle "leggi positive".
sono d'accordo che anche fare un figlio in due possa essere un atto di egoismo ma qui il problema non è il movente, ma quello che si prepara per il bambino.
e secondo me una donna da sola non può offrire ad un bambino una situazione ottimale. anche se fosse miliardaria, la situazione ottimale (che non vuol dire perfetta) vuole che il maschile e il femminile si completino per offrire al piccolo quello di cui la sua psiche necessita.
poi è ovvio che è meglio una mamma sola equilibrata che una coppia di sposatati come genitori...ma qui si parla in termini generali e quindi ideali.
comunque dubito che saremo mai d'accordo su questa faccenda
il 24 mar 2009 clessidra wrote…
conosco diverse donne sui 35, un paio per la verità single, determinate ad avere un figlio entro i 40, sole o accompagnate
di fatto si tratterebbe di restare incinte di un amante...suppongo non precisamente edotto delle loro intenzioni
ne conosco anche una che ha già proceduto all'insemination in quel di capo verde, ed ora ha un bimbo di due anni
personalmente, qui ed ora penso che non lo farei mai, se non altro perché non riuscirei mai a gestire una simile responsabilità, con la vita che faccio, senza considerare le implicazioni etiche, EDUCATIVE e bla bla.
voi cosa ne pensate? vi sembra una pazzia o una cosa normale al giorno d'oggi?
mi piacerebbe sentire qualche mamma...che ci possa dire se IN CONCRETO il carico di un figlio è effettivamente gestibile da sole, e BENE...
il 24 mar 2009 anto wrote…
la penso come te, quoto il tuo pensiero e mi piacerebbe che rispondessero le donne che sono già madri in modo che possono darci un contributo idoneo...
ho comunque fatto un mini sondaggio fra le mie amiche e anche loro dicono "no, educare, allevare un figlio da sole è dura sia in termini economici che psicologici..."
il 24 mar 2009 altezzamezzabellezza wrote…
comunque credo che se realmente il desiderio è enorme uno puo' sostenere tutto, la forza di volontà è il motore più potente che ci sia.
Incastrare qualcuno non consenziente lo trovo un vero e proprio reato, se fossi un uomo e subissi un trattamento simile penso potrei fare atti inconsulti. E' vero che l'uomo deve stare attento ma una donna se vuole trova il modo di fregarti su ste cose su cui l'uomo è debole.
Beh tralasciando gli estremismi,credo che se proprio una ha sto amore da dare e sente forte questo istinto materno un'inseminazione artificiale puo' pure farla e ce la fa a sostenere un bimbo da sola perchè ognuno è diverso e conosce il proprio livello di tempo libero, volontà, reddito, capacità di sopportazione.
Io mai e poi mai potrei fare una cosa del genere perchè già mi sa dura alzarmi e dar da mangiare al gatto, non sento proprio istinto materno ma appunto sono io
il 24 mar 2009 clessidra wrote…
quindi secondo te volere è potere?
mah...secondo me 1. la FOJA ti può far facilmente sopravvalutare le tue forze, 2. puoi valutare di farcela QUI ED ORA, ma what about quando ti troverai davanti un quindicenne (e tu sarai 15 anni più vecchia) che magari non studia e si fa le cane? non puoi sapere se riuscirai da mamma a prenderlo per le corna, mentre una figura paterna magari ha più autorità....
il 24 mar 2009 altezzamezzabellezza wrote…
mah se una si mette a pensare a ste cose neanche la mattina si alza più dal letto.. nella vita uno non puo' precludersi certe cose perchè si va a impaurire che a 15 anni non ha un marito che l'affianca, allora chi rimane vedova/o? chi fa parti plurigemellari, chi si ammala? tanto niente da la sicurezza nella vita quindi tanto vale buttarsi per le cose che veramente si sentono proprie e si vogliono.
Una volta che ce l'hai un figlio in qualche modo tiri avanti, non saranno tutte rose e fiori ma consiera che tanti mariti impicciano anche tra i piedi e fanno più guai che altro, così una si ritrova a dover star dietro a prole e compagno!
Poi basterebbe che ce la fa una persona su mille per dire che se po fa..
il 24 mar 2009 clessidra wrote…
non sono d'accordo, è chiaro che i rischi che qualcosa non funzioni ci sono sempre, anche se si fa tutto normalmente, ma a maggior ragione bisogna fare in modo da contenerli, altrimenti sarebbe come dire: visto che pure dobbiamo morire tanto vale andare a 300 all'ora in autostrada.
e poi scusa, se si resta vedovi appunto rimane uno dei due col figlio, se invece muore la mamma single che gli resta al bambino, l'orfanotrofio?
non è un caso se la natura ha deciso che si debba essere in due per generare, così come non è un caso che ci abbia forniti di due occhi.
e sono d'accordo di fare quello in cui si crede, ma qui non si tratta di intraprendere una nuova carriera o di trasferirsi in guatemala ma di mettere al mondo una persona che ha il diritto di essere generata da una libera scelta e possibilmente dall'amore di due persone e non dal capriccio di qualcuna.
il 26 mar 2009 altezzamezzabellezza wrote…
per me lascia il tempo che trova anche perchè se facessimo tutto secondo natura allora non dovremmo neanche usare le medicine, la tecnologia..secondo natura non esiste quasi più nulla perchè siamo noi a determinare le nostre cose ormai. E' forse anche questa natura: è nella natura dell'uomo riuscire a modificarla.
Il discorso del capriccio è anche vero ma alla fine i figli perchè si fanno? uno che in questo mondo del cavolo fa i figli non è che lo fa per loro o per umanità, non è che arriva una chiamata dal limbo di un neonato che chiede di venire al mondo, scegliamo noi a prescinde, si fanno perchè piace l'idea di avere figli, della famigliola ecc, allora se l'atto egoistico è fatto in 2 va bene se è fatto da una persona no perchè la scienza stabilisce che l'uomo e la donna sono famiglia e possono solo loro procreare?
No la natura stabilisce che un ovulo e uno spermatozoo possano procreare ma l'uomo è riuscito a isolarli.
Il modello di famiglia ora come ora fa anche ridere e si è dimostrato un fallimento, contano le sensibilità con cui si ha a che fare nella propria vita più che modelli tradizionali, poi un figlio che nasce da un genitore unico sarà liberissimo di odiare sua mamma perchè gli ha precluso un padre ma se così non fosse? se in ogni caso sarà maggiore la sua gioia di essere nato?
Poi il discorso di cosa sia più etico in questo caso è anche strano dato che comunque la donna ha la possibilità di fare un figlio da sola anche semplicemente con un rapporto occasionale con uno sconosciuto che sparisce. Allora nel caso rimanesse incinta sarebbe più etico abortire perchè il padre non c'è?
Non dico non siano scelte egoistiche ma tutti noi lo siamo da quando ci alziamo la mattina e invece di fare 4 km a piedi usiamo la macchina e inquiniamo, o consumiamo troppa acqua o compriamo le scarpe di pelle..
il 26 mar 2009 clessidra wrote…
è un discorso complicato e delicato, ma comunque...
una cosa è agire sulla natura per curare le malattie, un'altra per clonare le persone o per ordinare il bambino con gli occhi blu.
la differenza è un senso del limite che secondo me l'uomo ha innato, quando non se lo estirpa per far largo al suo egocentrismo.
è quello che si chiama "diritto naturale", sono quelle norme in qualche modo innate nell'uomo a prescindere dalle "leggi positive".
sono d'accordo che anche fare un figlio in due possa essere un atto di egoismo ma qui il problema non è il movente, ma quello che si prepara per il bambino.
e secondo me una donna da sola non può offrire ad un bambino una situazione ottimale. anche se fosse miliardaria, la situazione ottimale (che non vuol dire perfetta) vuole che il maschile e il femminile si completino per offrire al piccolo quello di cui la sua psiche necessita.
poi è ovvio che è meglio una mamma sola equilibrata che una coppia di sposatati come genitori...ma qui si parla in termini generali e quindi ideali.
comunque dubito che saremo mai d'accordo su questa faccenda
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