Uomini, amore e fedeltà

[conversazione d’archivio tratta dal forum Costellazionet]

il 7 ott 2008 clessidra wrote…

secondo voi è possibile che un uomo innamorato della sua donna la tradisca?
è una questione che ho discusso varie volte parlando con le amiche...e qualche anno fa avrei risposto categoricamente di no, presa dalla mia infantile certezza che esistano amori infallibili, incrollabili e resistenti a qualsiasi prova.
ora inizio a pensare che la fedeltà di un uomo dipenda solo dai suoi valori, dal suo carattere, dalla sua correttezza, da quanto ha p@lle (passate la finesse) di tenere fede ad una scelta fatta...ma che la pulsione di andare a spargere il seme (acc) ci sia in tutti, anche se a maggior ragione in chi tiene poco alla donna che ha accanto...
sbaglio?

 

il 7 ott 2008 gattaluna wrote…

Io sono convinta di una cosa in merito alla fedeltà e in questa mia convinzione non c'è distinzione tra maschio e femmina.
La fedeltà è una scelta ed un impegno che ci si prende quando si decide di dividere la propria vita con quella di un'altra persona.E' rispetto verso il partner e verso se stessi.
Io non sopporto quando capita di parlarne e sento dire che il desiderio verso qualcun'altro è qualcosa che non puoi controllare o che non siamo noi a decidere.Non avviene mai nulla che non sia scelto dalla nostra mente, nulla che non ci conduca volontariamente a certe azioni, nulla che sia indipendente dalla nostra responsabilità.
Resta ben inteso che questo è il mio di pensiero non la legge

 

il 7 ott 2008 mirtilla wrote…

Io credo che anche tra due persone che si amano può accadere di provare attrazione per qualcun altro, soprattutto negli inevitabili momenti in cui il rapporto traballa...è inutile far finta di niente,piuttosto credo sia molto bello e positivo riuscire a trasformare un evento del genere ( durissimo da digerire, per carità!)in un momento di crescita.

 

il 7 ott 2008 clessidra wrote…

Gattaluna, può sembrare che io lo dica per piaggeria  ma sono d'accordissimA  con te.
il fatto è che per portare avanti una scelta ci vuole carattere fermo, e non tutti ce l'hanno, e non a tutti interessa averlo...e questo forse è più vero per l'uomo che per la donna, perché è più soggetto a sollecitazioni di carattere istintivo della donna (è dimostrato che l'uomo si eccita con la sola vista, la donna generalmente no)
Sulla cose incontrollabili non sono d'accordo, ma di più , e dico sempre che accade quel che ci si va a cercare, anche se a volte non del tutto consapevolmente, e non altro.
Alle cose impreviste e incontrollabili posso crederci al massimo finché non si raggiunge l'età della ragione, cioè fino ai 22-23 massimo diciamo

 

il 7 ott 2008 altezzamezzabellezza wrote…

è possibile, anche perchè la stessa definizione di amore sfugge, non credo si possa dire "se si ama certamente non si tradirà",l'amore è qualcosa che puo' oscillare puo' avere momenti di traballamento, le persone cambiano, siamo deboli, sottoposti a sollecitazioni chi più chi meno.
Poi non tutti danno lo stesso valore alla fedeltà anche se non lo ammettono e io ho visto uomini traditi e poi lasciati piangere come agnelli perchè si dichiaravano innamorati, chi sono io per dire che mentivano o che la quantità/qualità del soro sentimento è inferiore a chi magari non ha tradito mai, forse anche per mancanza di occasioni?
Ci sono caratteri diversi quindi su certe cose agli assiomi non credo.

 

il 7 ott 2008 clessidra wrote…

beh ma quello tante volte più che amore son lacrime di coccodrillo di chi fa il figo, perde capre e cavoli e si ritrova da solo a piangere sul latte versato
comunque sono d'accordo che è difficilissimo generalizzare in queste cose.
in generale però credo che i sentimenti non escludano l'esercizio di un minimo di razionalità e di autocontrollo  , anzi che queste siano cose necessarie, proprio per le immancabili "sollecitazioni" di cui parli tu

 

il 7 ott 2008 altezzamezzabellezza wrote…

si pero' non è che chi più ama più in automatico si controlla, credo che la capacità di resistere sia anche carattere, come chi non sa smettere di fumare poi magari pero' scala le montagne, ci sono cose che riescono altre no.
Tanti sostengono che il vero amore è proprio quello che deriva dalla scelta ultima e quotidiana anche quando provi costantemente altro.
Poi vabbè quelli sono casi limite, e poi se ci pensi non si tradisce principalmente perchè poi ci si sente merde, e si teme di rovinare un rapporto, in sostanza si decide di non tradire per paura di starci male in qualche modo, per non rovinare uno stato precostituito, non tanto per nobiltà d'animo.. quindi ci vuole anche un certo coraggio se cipensi a tradire, magari un coraggio negativo ma è pur sempre audacia che tanti frenano per paura e basta, non per devozione.

 

il 8 ott 2008 clessidra wrote…

ma a volte credo non sia né paura (anche perché molti i tradimenti li insabbiano benissimo) né devozione, ma semplice consapevolezza del valore di cio' che già si ha e del fatto che molte grandi passioni (non tutte!) sono fuochi fatui.
e inoltre, ci metterei il desiderio di fare un percorso di vita che abbia un senso e un valore, che non mi sembra neanche l'ultima delle motivazioni

 

il 21 ott 2008 angela wrote…

Per me la risposta è sì. Nel senso che è possibile che un uomo innamorato tradisca, perchè l'uomo riesce a scindere l'amore dalla passione fugace del momento. partendo dal presupposto che sia uomini che donne tradiscono, la differenza sta nella motivazione del tradimento.
Mentre la donna tradisce solo quando non sente più lo stesso amore per la persona con la quale sta, l'uomo tradisce per puro sfizio, riuscendo a dividere sentimento dal [CENSORED] fatto come sfogo del momento.
Questa è la ragione per la quale generalmente l'uomo non lascia mai la moglie (o la fidanzata attuale), mentre una donna quando tradisce lo fa portata dal sentimento, e quindi riesce a prendere il coraggio e troncare la relazione attuale.
Tengo a precisare che credo moltissimo nel valore del matrimonio e della fedeltà, ma mi rendo conto che pochi uomini riescono ad esserti fedele per tutta la vita... bisogna scendere a compromessi, e domandarci se vale la pena perdonare un tradimento o no.
Io da questo punto di vista mi sento ancora molto immatura, non sono riuscita a perdonare un tradimento, anche se ho capito le motivazioni!

 

il 21 ott 2008 clessidra wrote…

beh ma no credo che sia solo questione di maturità, è un fatto di indole e se vuoi di integrità ( o del suo contario) la capacità di accettare questo genere di compromessi.
e non bisogna dimenticare che a furia di perdonare (che poi tante volte più che un perdonare è un far finta di niente) si rischia di ritrovarsi in un rapporto ipocrita e totalmente vuoto.

 

il 21 ott 2008 angela wrote…

Concordo con te Clessidra, la maggior parte delle volte perdonare significa fare finta di niente, e allora a quel punto, che rapporto è!
Cmq è davvero difficile il rapporto di coppia..sarò atipica (lo riconosco), ma oggi è davvero complicato stare insieme, perchè dalla donna ci si aspetta sempre lo spirito di sacrificio, mentre all'uomo è concesso avere dei "cenni di cedimento".
L'uomo è Sempre giustificato.... anche nel tradimento, del tipo, il mio uomo mi ha tradito, e bhè, dai dopotutto è sempre un uomo   ... e se lo tradissi io? Bhè, io sarei una b....a!
Scusatemi questa cruda espressione, non ci conosciamo, ma con il tempo capirete il mio umorismo inglese!

 

 
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