Mirabile ritratto di stronza
[conversazione d’archivio tratta dal forum Costellazionet]
il 26 ago 2008 clessidra wrote…
sfogliando distrattamente un numero vecchissimo di gioia, mi sono imbattuta in un sublime (o no? ) ritratto di stronza (altro che la famosissima stronza di Sherry Argov, quella è semplicemente una normale che si fa rispettare un minimo :D )ve lo propongo
"Partiamo dal presupposto che la stronza non deve essere necessariamente bella, ma deve avere l'attitudine comportamentale. Quale? Prima di tutto, deve vivere col sopracciglio alzato sul mondo maschile e avere una predisposizione al distacco, talmente naturale da far venire i brividi, come quando si passa di fronte al reparto surgelati del supermercato. Trattasi di gelo abbandonico di cui lei è superlativa portatrice. In parole povere: piace agli uomini perché gli uomini, in realtà, non piacciono a lei.. Attenzione: non si nutre di sola distanza. Che divertimento ci sarebbe nel sedurre dei desaparecidos? Lei, i maschi, li vuole vivi presenti e sani (fuori perlomeno). Per farli ammalare come si deve, ci vuole tempo: il suo.
La stronza non ha fretta, sceglie la preda con grande intuizione.
Abilissima nel discernere il maschio forte da quello che finge di esserlo. Il primo viene scartato immediatamente (sa di non poterselo permettere). il secondo è l'autentica preda che stuzzica i suoi (in)sani appetiti. Come può essere vincente questa filosofia da aguzzina? La stronza è tutto tranne che stupida: sa miscelare abilmente l'adulazione, con tanto di palpebra sgranata sul viso (innocente) di lui, a un'impercettibile vocazione al disprezzo. Poche gocce di disistima da iniettare quitidianamente mixate ad un'ammirazione talmente convincente da dare alla testa (di lui, ovvio).
Questa è la sua formula perversa, tanto esplosiva quanto destabilizzante: campionessa di nascondino.
Appare e scompare nella vita del maschio, ormai drogato dal ritmo frenetico di presenza - astinenza [...] tenendo nella maggioranza dei casi un uomo in panchina.
Il maschio di ricambio è la polivitamina per far lievitare la sua onnipotenza, alimentando allo stesso tempo l'impotenza (almeno psicologica) del malcapitato. Quello che conta è non stare mai sola, almeno fisicamente (single nello spirito infatti lo è dalla nascita). Basilare far sentire soli loro (i maschi). Soli quando stanno con lei, perché hanno talmente paura di perderla che si smarriscono nel loro timore. Soli quando lei scompare dentro ai flutti della non appartenenza. Et voilà. Il gioco è fatto.
La stronza non ama nessuno ma, specularmente, viene amata da quasi tutti i maschi in questione. Unica consolazione: non vive serenamente. A forza A forza di disprezzare il mondo, si blocca come un ascensore al settimo piano. Ingolfata nella sula stronzaggine.
Fantastico eh? Un po' di maschi lo dovrebbero leggere, per riconoscersi nel malcapitato prima di sputare sangue
E devo dire che sembra cucito sulla pelle di un paio di persone di mia conoscenza e voi...la conoscete una vera stronza?
[tag: essere stronza, diventare stronza]
il 26 ago 2008 altezzamezzabellezza wrote…
in vita non ho mai conosciuto da vicino tipe così pero' sono livelli che si raggiungono raramente, ci vuole un cervello fino accompagnato da un mix di cinismo e una forma strana di sensibilità giusto per capire come agire..
Ecco forse teresa Russel nel film la vedova nera, anche lei li ammazzava proprio..
il 26 ago 2008 clessidra wrote…
sì infatti, secondo me son "doti" naturali, cose che affondano le radici in traumi dell’infanzia, perché una così non è sana emotivamente, se non ci nasci (o se non ci diventi mentre sei in fasce) non ci diventerai così, ha voglia a leggere manualoni su come diventare stronza
comunque persone così esistono eccome, e non sono neanche rare.
se la passano bene...ma poi in fondo che gusto c'è a sedurre che non ci piace - oltre all'appagamento dell'ego?
il 30 ago 2008 occhichiari63 wrote…
Ebbene si cara Clessidra una STRONZA la conosco e anche bene!!!!
La mia "carissima" collega in ufficio!!!!
E i miei Capi fanno l'occhi di triglia e non capiscono chi hanno davanti!!!
Mi spiace io preferisco esser "scema" ma non assomigliare mai a certe
donne, ci rovinano la reputazione e pensano che siamo tutte cosi'
alla fine la loro stronzaggine tornera' indietro come un boomerang!!!
Buona serata!!!
il 14 ott 2008 Rossella75 wrote…
io non ne ho conosciute fin ora..anzi vedo solo molte donne che non riescono a tenersi un uomo per + di una settimana o se invece ce l' hanno fan girare la propria vita intorno a quella del compagno e han sempre paura di perderlo e rimanere da sole..
forse noi donne dovremmo un po' svegliarci e far tornare l' uomo un po' cacciatore com era una volta. ora gli abbiamo reso tutto così facile
non dico che tutte siano così ma la maggior parte..
il 14 ott 2008 clessidra wrote…
sì anch'io ne conosco più così che vere stronze...ma la stronza inside è un animale raro e per lei l'uomo diventa un cagnolino, altroché
il 14 ott 2008 Rossella75 wrote…
allora forse meglio la stronza che l' eterna insicura che esce la sera con il solo scopo di trovare qualcuno che la caghi no?
io tempo fa ho letto il libro Le regole ed è veramente illuminante, lo consiglio a tutte.
il 14 ott 2008 clessidra wrote…
ahehe e "falli soffrire" l'hai letto? al di là del titolo non dice AFFATTO cavolate
beh magari meglio della stronza e dell'eterna insicura-vittima è la donna "normale" che si mette in gioco ma non si lascia calpestare dal primo scemo che passa, right?
il 20 ott 2008 anto wrote…
ehm...l'ho conosciuta e anche frequentata una mirabile stronza di tal genere.
ho sempre cercato di carpirle qualche segreto, ma tutto inutile.
ci vogliono dosi massicce di cinismo e di tempo...infatti sembrava che non li cagasse gli uomini, in realtà dedicava alle sue assenze create ad arte molto tempo, per non dire delle presenze...sempre perfetta, poche parole, lunghi sguardi. e poi se ne andava sempre prima di tutti, piluccava qualcosa nel piatto e scappava. magari ritornava a casa e si metteva a letto con il pigiamone, ma il "puntato" pendeva dalle sue labbra.
adesso si è sposata con un riccone e fa la bella vita.
mai più vista.
non so se è mai stata felice o se lo è adesso, ma mi è sempre sembrata una fredda calcolatrice e non lo penso solo io.
il 20 ott 2008 clessidra wrote…
la mirabile stronza che conosco io non si è ancora sistemata, ma vedrai che presto troverà il suo pollo comunque è avvilente pensare quanto queste tattiche squallide paghino, in amore, assai più dell'autenticità
il 26 ago 2008 clessidra wrote…
sfogliando distrattamente un numero vecchissimo di gioia, mi sono imbattuta in un sublime (o no? ) ritratto di stronza (altro che la famosissima stronza di Sherry Argov, quella è semplicemente una normale che si fa rispettare un minimo :D )ve lo propongo
"Partiamo dal presupposto che la stronza non deve essere necessariamente bella, ma deve avere l'attitudine comportamentale. Quale? Prima di tutto, deve vivere col sopracciglio alzato sul mondo maschile e avere una predisposizione al distacco, talmente naturale da far venire i brividi, come quando si passa di fronte al reparto surgelati del supermercato. Trattasi di gelo abbandonico di cui lei è superlativa portatrice. In parole povere: piace agli uomini perché gli uomini, in realtà, non piacciono a lei.. Attenzione: non si nutre di sola distanza. Che divertimento ci sarebbe nel sedurre dei desaparecidos? Lei, i maschi, li vuole vivi presenti e sani (fuori perlomeno). Per farli ammalare come si deve, ci vuole tempo: il suo.
La stronza non ha fretta, sceglie la preda con grande intuizione.
Abilissima nel discernere il maschio forte da quello che finge di esserlo. Il primo viene scartato immediatamente (sa di non poterselo permettere). il secondo è l'autentica preda che stuzzica i suoi (in)sani appetiti. Come può essere vincente questa filosofia da aguzzina? La stronza è tutto tranne che stupida: sa miscelare abilmente l'adulazione, con tanto di palpebra sgranata sul viso (innocente) di lui, a un'impercettibile vocazione al disprezzo. Poche gocce di disistima da iniettare quitidianamente mixate ad un'ammirazione talmente convincente da dare alla testa (di lui, ovvio).
Questa è la sua formula perversa, tanto esplosiva quanto destabilizzante: campionessa di nascondino.
Appare e scompare nella vita del maschio, ormai drogato dal ritmo frenetico di presenza - astinenza [...] tenendo nella maggioranza dei casi un uomo in panchina.
Il maschio di ricambio è la polivitamina per far lievitare la sua onnipotenza, alimentando allo stesso tempo l'impotenza (almeno psicologica) del malcapitato. Quello che conta è non stare mai sola, almeno fisicamente (single nello spirito infatti lo è dalla nascita). Basilare far sentire soli loro (i maschi). Soli quando stanno con lei, perché hanno talmente paura di perderla che si smarriscono nel loro timore. Soli quando lei scompare dentro ai flutti della non appartenenza. Et voilà. Il gioco è fatto.
La stronza non ama nessuno ma, specularmente, viene amata da quasi tutti i maschi in questione. Unica consolazione: non vive serenamente. A forza A forza di disprezzare il mondo, si blocca come un ascensore al settimo piano. Ingolfata nella sula stronzaggine.
Fantastico eh? Un po' di maschi lo dovrebbero leggere, per riconoscersi nel malcapitato prima di sputare sangue
E devo dire che sembra cucito sulla pelle di un paio di persone di mia conoscenza e voi...la conoscete una vera stronza?
[tag: essere stronza, diventare stronza]
il 26 ago 2008 altezzamezzabellezza wrote…
in vita non ho mai conosciuto da vicino tipe così pero' sono livelli che si raggiungono raramente, ci vuole un cervello fino accompagnato da un mix di cinismo e una forma strana di sensibilità giusto per capire come agire..
Ecco forse teresa Russel nel film la vedova nera, anche lei li ammazzava proprio..
il 26 ago 2008 clessidra wrote…
sì infatti, secondo me son "doti" naturali, cose che affondano le radici in traumi dell’infanzia, perché una così non è sana emotivamente, se non ci nasci (o se non ci diventi mentre sei in fasce) non ci diventerai così, ha voglia a leggere manualoni su come diventare stronza
comunque persone così esistono eccome, e non sono neanche rare.
se la passano bene...ma poi in fondo che gusto c'è a sedurre che non ci piace - oltre all'appagamento dell'ego?
il 30 ago 2008 occhichiari63 wrote…
Ebbene si cara Clessidra una STRONZA la conosco e anche bene!!!!
La mia "carissima" collega in ufficio!!!!
E i miei Capi fanno l'occhi di triglia e non capiscono chi hanno davanti!!!
Mi spiace io preferisco esser "scema" ma non assomigliare mai a certe
donne, ci rovinano la reputazione e pensano che siamo tutte cosi'
alla fine la loro stronzaggine tornera' indietro come un boomerang!!!
Buona serata!!!
il 14 ott 2008 Rossella75 wrote…
io non ne ho conosciute fin ora..anzi vedo solo molte donne che non riescono a tenersi un uomo per + di una settimana o se invece ce l' hanno fan girare la propria vita intorno a quella del compagno e han sempre paura di perderlo e rimanere da sole..
forse noi donne dovremmo un po' svegliarci e far tornare l' uomo un po' cacciatore com era una volta. ora gli abbiamo reso tutto così facile
non dico che tutte siano così ma la maggior parte..
il 14 ott 2008 clessidra wrote…
sì anch'io ne conosco più così che vere stronze...ma la stronza inside è un animale raro e per lei l'uomo diventa un cagnolino, altroché
il 14 ott 2008 Rossella75 wrote…
allora forse meglio la stronza che l' eterna insicura che esce la sera con il solo scopo di trovare qualcuno che la caghi no?
io tempo fa ho letto il libro Le regole ed è veramente illuminante, lo consiglio a tutte.
il 14 ott 2008 clessidra wrote…
ahehe e "falli soffrire" l'hai letto? al di là del titolo non dice AFFATTO cavolate
beh magari meglio della stronza e dell'eterna insicura-vittima è la donna "normale" che si mette in gioco ma non si lascia calpestare dal primo scemo che passa, right?
il 20 ott 2008 anto wrote…
ehm...l'ho conosciuta e anche frequentata una mirabile stronza di tal genere.
ho sempre cercato di carpirle qualche segreto, ma tutto inutile.
ci vogliono dosi massicce di cinismo e di tempo...infatti sembrava che non li cagasse gli uomini, in realtà dedicava alle sue assenze create ad arte molto tempo, per non dire delle presenze...sempre perfetta, poche parole, lunghi sguardi. e poi se ne andava sempre prima di tutti, piluccava qualcosa nel piatto e scappava. magari ritornava a casa e si metteva a letto con il pigiamone, ma il "puntato" pendeva dalle sue labbra.
adesso si è sposata con un riccone e fa la bella vita.
mai più vista.
non so se è mai stata felice o se lo è adesso, ma mi è sempre sembrata una fredda calcolatrice e non lo penso solo io.
il 20 ott 2008 clessidra wrote…
la mirabile stronza che conosco io non si è ancora sistemata, ma vedrai che presto troverà il suo pollo comunque è avvilente pensare quanto queste tattiche squallide paghino, in amore, assai più dell'autenticità
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