L'innamoramento

[conversazione d’archivio tratta dal forum Costellazionet]

il 25 giu 2009 altezzamezzabellezza wrote…

che bella descrizione dell’innamoramento che dà Alberoni...io concordo in pieno, voi?
Quando ho incominciato a studiare l'innamoramento, la gente faceva una grande confusione fra innamoramento, cotte, infatuazioni e attrazioni momentanee. Alcuni dicevano: «Io mi innamoro in continuazione». Oppure: «Le amo tutt'e due». In questo guazzabuglio, ho scartato le forme di pseudo- innamoramento e descritto quello vero, l'unico che tende a diventare amore duraturo.
Nell'innamoramento c'è una prima fase in cui i due innamorati vivono una straordinaria esperienza di trasfigurazione del mondo e della persona amata. E' lo stato nascente. Molti però pensano che si tratti solo di una violenta tempesta emotiva e ritengono che la costruzione della coppia stabile avvenga dopo, a opera della ragione e della volontà. No. E' proprio all'inizio che avviene il processo di fusione delle personalità e vengono prese le decisioni fondamentali da cui nasce l'amore che dura.
La passione dell' innamoramento, infatti, non è solo un uragano di sentimenti: è anche una intensissima attività intellettuale in cui i due innamorati si studiano, rimettono in discussione le proprie vite, scoprono le loro tendenze più profonde, fanno progetti e gettano le basi del loro rapporto futuro. Ciascuno di loro vuol saper tutto del suo amato, vuol vedere il mondo come lui lo ha visto da adolescente, da giovane, vuol partecipare delle sue gioie e dei suoi dolori. E, nello stesso tempo, vuol raccontargli tutto di se stesso, della sua vita, dirgli le sue speranze, le sue delusioni, i suoi sogni.
Molti ascoltano così avidamente la storia di vita del loro amato, vi partecipano così intensamente da avere l'impressione di essere sempre stati accanto a lui, di averlo osservato (non visti) con ansia, con commozione, perché lo amavano già allora. L'amore dell'innamoramento abbraccia tutto: il presente, il passato e il futuro. Mescola il tempo e lo spazio per cui abbiamo l'impressione di aver amato il nostro diletto anche quando non ci conosceva ancora, anche quando magari stava con qualcuno. E ci sembra di essere stati fatti apposta l'uno per l'altro, di essere stati predisposti a innamorarci, di esserci sempre inconsciamente aspettati. Molti innamorati arrivano a chiedere: «Perché non ti ho incontrato prima, amore? Perché sei arrivato così tardi?».
E' grazie a questa corrispondenza, a quest'intreccio temporale che l'amore diventa duraturo, perché nessuno può pensare a se stesso senza l'altro, né oggi né ieri né domani. Per tutta la vita.

 

il 25 giu 2009 avitomocol wrote…

La tua descrizione è davvero molto bella e sono contenta di trovare qualcuno che finalmente non parla di fasi.. Per me è davvero una commistione e una miscela che parte subito (o meno) con tutti gli ingredienti..
Tuttavia devo anche dire che non tutti siamo uguali e forse gli uomini hanno tempi ed evoluzioni.. Questo è il mio problema.. In qualche modo mi accendo subito, come un interruttore che è on o off e questo ha sugli altri un effetto deleterio.. Quelli che mi interessano scappano tutti ed io mi trovo a leccarmi le ferite di continui micro-lutti..
E' vero che le cose crescono nel tempo ma è altrettanto vero che esistono persone come me per le quali è evidente da subito quando potrebbe esserci quel "quid" in più.... Questo è un problema, però.. Perchè all'altro non resta lo spazio per immaginare e la fantasia è ciò che accende l'amore...
Immagino tutto io, fin da subito.. Non esiste possibilità di sforzo e slancio per l'altro perchè quello spazio lo occupo tutto io .. Come in un cammino in cui ci si dovrebbe incontrare.. se all'altro non lasci fare neppure un passo perchè il percorso lo compi tutto tu...
Senza contare che l'altro ha la sensazione di essere un accessorio, di essere un'immagine ideale intercambiabile., forse a ragione, forse neppure io amo, non solo l'altro...
E' il mio bisogno d'amore che fa tutto questo.. Cerco di curarmi da una vita ma non riesco... Mi sento condannata ad essere una Psiche che uccide l'oggetto del suo desiderio perchè non attende e vuole svelarlo e vederlo subito, prima del tempo.. Forse la persona giusta capirà.. Ma intanto il peso del fallimento e del non amore mi ferisce profondamente...

 

il 31 lug 2009 hermi wrote…

quanto ti capisco...anch'io sono come te!!

 

il 2 ago 2009 altezzamezzabellezza wrote…

forse ti riferisci all'infatuazione e all'amore per l'amore ma non al sentimento ESCLUSIVO che senti sarà quello superiore a tutto e tutti che probabilmente necessita di essere corrisposto altrimenti rimane in un fortino sterile e non si relaziona.

 
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