L'età - quando lei è più grande di lui
[conversazione d’archivio tratta dal forum Costellazionet]
il 28 mar 2012 clessidra wrote…
facile a dirsi e meno a farsi...almeno nel lungo periodo...
quante storie "riuscite" (nel lungo periodo, appunto) conoscete?
il 28 mar 2012 sara74 wrote…
Ciao Clessidra!
poche. nelle mie peregrinazioni ho conosciuto un sacco di gente, e ne ho viste molte, ma non credo che tengano. gli uomini hanno un vantaggio biologico gigante: a 50 anni sono spesso molto più affascinanti che a 30 e possono riprodursi.. noi... no. il che fa che spesso spesso spesso il tipo più giovane, di fronte alle prime rughe della sua stupenda partner più grande se la dia a gambe. una donna può essere molto affascinante e molto interessante ma .. non so io non mi metterei mai con uno più giovane, ho avuto una storia di 3 mesi con uno che aveva 5 anni meno di me, 2 anni fa, mai più. non sapeva troppe cose della vita vera, del dolore, della verità del dolore, non so se rendo..
il 2 apr 2012 clessidra wrote…
guarda, ci sono oggettivamente persone (anche uomini!!!) più maturi della loro età.
sono i "nati vecchi", ma nel senso migliore del termine e io qualcuno l'ho conosciuto
ma l'influenza della parte istintiva e ormonale della relazione non si può sottovalutare...per cui sulle fughe davanti alle prime rughe...ahiahiahi ti do ragione
poi si può dire che le storie finiscono anche per altri 100 milioni di motivi, e quindi chi non risica non rosica, e questo è pur vero...!
il 20 nov 2012 amleta wrote…
La mia storia è un bell'esempio. sono 8 anni che conviviamo e lui è più piccolo di me, di ben 13 anni, e tutto va a meraviglia. Io non credo alla differenza di età. Ci sono molti matrimoni che senza differenza vanno a rotoli. E non sono l'unica devo dire, conosco altre persone che vivono ancora assieme. Quindi mai avere pregiudizi quando si tratta d'amore. Io la penso così.
il 21 nov 2012 sara74 wrote…
perdona, non sono d'accordo. non metto in dubbio che tu e il tuo innamorato siate una coppia equilibrata e felice, ma, per quel che riguarda la mia esperienza, siete una bella e felice e fortunata eccezione. ho visto un sacco di coppie finire anche per motivi legati non tanto alla differenza d'età ma alle esigenze che le tappe della vita, che, spesso, si affrontano in età topiche, impongono. esempio: una donna tra i 30 e i 40 deve pensare a se vuole fare un figlio. ha un' emergenza, oppure no, a seconda di quello che vuole, comunque deve prendere una decisione, in questo senso ha un'emergenza. che un uomo non ha. questo cambia un sacco di cose, nei rapporti. io ho avuto un matrimonio, finito, con un uomo di quasi 10 anni più di me, una bella avventura con un ragazzo di 5 di meno e una storia a 25 anni, con un signore di 13 di più e ora convivo felice con un .. semi coetaneo ( 1 anno e 8 mesi di più): quello che percepisco di questo bell'amore che sto vivendo è anche la sintonia. stessi problemi e stessi passi sul lavoro, stessi dilemmi familiari, grandi diversità altrove. sei molto fortunata e, probabilmente, tu e il tuo amore siete capaci di una sintonia e comunicazione rare.
il 21 nov 2012 clessidra wrote…
io non la vedo l'emergenza e considero fuorviante vivere all'insegna dell'emergenza.
forse perché non desidero un figlio come tale, ma un figlio dell'uomo che amo, eventualmente.
sono fatalista in questo.
forse me ne pentirò, ma in fondo tutti ci pentiamo di qualcosa.
quindi meglio vivere come si crede.
il 21 nov 2012 clessidra wrote…
Complimenti Amleta, quanti anni avete?
Comunque io penso che quando si tratta di Amori, di storie di anime per intenderci, la differenza di età non abbia molto peso.
Quando si tratta di quelli che io chiamo "amori minori", allora la strada può essere in salita più che in altri casi...
il 22 nov 2012 amleta wrote…
le storie finiscono per vari motivi e spiegare tutto con la differenza di età mi sembra limitativo. Infatti questo è un particolare superabile, se c'è amore, dialogo e altro. Se non c'è tutto il resto allora la differenza di età diventa il perno sul quale far finire una relazione. Ci sono molte coppie, come dicevo prima, di persone di età simili che hanno divorziato o si sono lasciate. E' una cosa che succede e basta. Poi comunque nemmeno io capisco questa storia dell'urgenza, chi vive di corsa come se la vita fosse una gara non credo che si goda pienamente i vari momenti che la vita gli dona, e questo solo perchè ci si fissa con degli obiettivi che invece devono essere situazioni che si presentano naturalmente. Poi vorrei dire anche che molte donne, che hanno l'urgenza di far figli, sono spesso quelle che sono deluse dai partner e vedono in un figlio un possibile amore sicuro, cosa alquanto egoistica e sbagliata per fare un figlio.
il 21 nov 2012 clessidra wrote…
sono d'accordo, del resto nella vita tutto è rischio e non si può morire di rassicurante buon senso.
io ho avuto una storia con un ragazzo di svariati anni più giovane di me, ed è finita, ma se dicessi che il motivo è stata la differenza di età in sé, credo che non direi tutta la verità , anche se un peso questa cosa dell’età l’ha avuto
il 22 nov 2012 sara74 wrote…
io non ho figli, per scelta. ho 38 anni, il mio ex marito li voleva, io no, anche perchè intuivo di non fidarmi abbastanza di lui. il mio compagno ha 40 anni e pensa al suo lavoro, ma gli ho detto che non volevo figli al 1° appuntamento. io parlo di urgenza perchè è un fatto che una donna debba decidere e perchè ci sono in giro tanti ( ma tanti!) avvenenti 60 enni che si mettono con 30 enni per farsi una famiglia. è un fatto che una donna debba prendere una decisione in quel periodo, o non prenderla ed esser fatalista, è un fatto che gli uomini non abbiano questo problema. io la differenza d'età l'ho sofferta, sì, è stato uno dei motivi per cui è finito il mio matrimonio. lui le sue certezze, io la mia allergia a ciò che è troppo fermo. un conto è non percepire il problema sulla propria pelle, e questo è anche segno di maturità, un conto è non vederlo negli altri. ci sono tante coppie che sì, fanno della differenza d'età un "perno" come dici tu su cui fissare il crollo, ma nella mia esperienza, il ragazzo di 5 anni meno di me era immaturo e mi sentivo vecchia, e la persona di 13 anni di più mi pareva un egoista.
il 22 nov 2012 clessidra wrote…
più che avvenenti direi ricchi 60enni con la panza
comunque certo, il problema dell'ansia di fare figli in giro c'è eccome. tante sacrificano a questo obiettivo la propria onestà sentimentale per così dire, si fanno andar bene uomini che non amano e che non apprezzano nemmeno, umanamente comprensibile, ci mancherebbe, ma ritengo abbastanza miope come scelta.
perché poi ben presto arriva l'insoddisfazione, gli amanti, i sotterfugi, le bugie...
se si ha una naturale propensione per queste cose, per i compromessi diciamo, ci può anche stare, ma se si aspira ad una certa integrità è meglio - credo - fare scelte coerenti con il proprio sentire.
per quanto dolorose e rischiose (rischiosissime) esse siano.
poi certo finiscono anche i veri amori, ma quello è un altro capitolo di una storia completamente diversa.
il 22 nov 2012 sara74 wrote…
esatto, Clessidra. sono del tutto d'accordo con te. è questione di integrità, esattamente. se senti che la tua storia va bene, che ami riamata, se ti senti felice di aver scelto e di esser stata scelta dalla persona con cui stai allora ok, è vero, la differenza d'età non conta. ma perchè senti che ami riamata.
se cerchi amore vero allora rinunci anche a comodità pratiche.
ma la vita è anche fatta di tappe. se io sono in un caos lavorativo e il mio partner è in una botte di ferro, questo crea una differenza, che non si può negare. se so che ho ancora pochi anni per fare un figlio o per decidere serenamente di vedere cosa succede ho un problema, che il mio compagno non ha. ora, le storie spesso finiscono perchè una o uno non si sente capito. bisogna tener conto delle differenze. un uomo deve essere molto in gamba per reggere forti differenze che magari fatica a comprendere del tutto.
nel caso delle differenze d'età lui grande lei molto più giovane bisogna anche calcolare che lei gli da anni importanti e lui lotta contro l'ansia di invecchiare. il fidanzato di giulia era un egoista da manuale, come il mio da ragazzina.
il 22 nov 2012 clessidra wrote…
secondo me, se lui è veramente innamorato, il "problema" di lei che ha pochi anni per fare figli diventa anche suo, perché il figlio lo desidera da lei...
ma mi rendo conto che forse ho una concezione troppo "alta" dell'amore.
però qualche volta anche queste cose accadono...
il 23 nov 2012 sara74 wrote…
guarda, la pensavo come te prima di vedere sfracelli.. insomma una coppia è un progetto. comune. o ci credi o no. se ci credi e poi cominci a dubitare magari non te ne accorgi subito, che non ci credi più, perchè accorgerti che non credi più in quello che hai costruito fa un male cane. io sapevo di non amare più mio marito ma non mi sono resa conto di quanto fossi stufa finchè non mi sono presa una cotta clamorosa per un altro.
e però proprio avere questa concezione "alta" dell'amore mi ha salvato dal fare troppi caos. perchè non volevo tradire mio marito.
quando mi sono accorta che ero incottata persa di un altro ho trovato il coraggio di lasciarlo, senza essere uscita con l'altro.
essere corretti, con se stessi, con l'altro, paga. non nell'immediato, che magari stai più male, ma sul lungo periodo sì.
e allora il problema del volere i figli con te o no è tutto interno a un progetto di vita, sua, globale, con te. se uno dei due comincia a dubitare di questo progetto comune crolla tutto.
ho visto coppie senza fligli lasciarsi bene e uno dei due dopo un tempo relativamente breve far figli con altre persone.. buon fine settimana!
il 22 nov 2012 clessidra wrote…
sì sono convinta anch'io che l'integrità sia una scelta lungimirante...
per il resto beh sì, la coppia vive intorno ad un progetto condiviso, altrimenti di che parliamo?
buona giornata e buon weekend a te!
il 28 mar 2012 clessidra wrote…
facile a dirsi e meno a farsi...almeno nel lungo periodo...
quante storie "riuscite" (nel lungo periodo, appunto) conoscete?
il 28 mar 2012 sara74 wrote…
Ciao Clessidra!
poche. nelle mie peregrinazioni ho conosciuto un sacco di gente, e ne ho viste molte, ma non credo che tengano. gli uomini hanno un vantaggio biologico gigante: a 50 anni sono spesso molto più affascinanti che a 30 e possono riprodursi.. noi... no. il che fa che spesso spesso spesso il tipo più giovane, di fronte alle prime rughe della sua stupenda partner più grande se la dia a gambe. una donna può essere molto affascinante e molto interessante ma .. non so io non mi metterei mai con uno più giovane, ho avuto una storia di 3 mesi con uno che aveva 5 anni meno di me, 2 anni fa, mai più. non sapeva troppe cose della vita vera, del dolore, della verità del dolore, non so se rendo..
il 2 apr 2012 clessidra wrote…
guarda, ci sono oggettivamente persone (anche uomini!!!) più maturi della loro età.
sono i "nati vecchi", ma nel senso migliore del termine e io qualcuno l'ho conosciuto
ma l'influenza della parte istintiva e ormonale della relazione non si può sottovalutare...per cui sulle fughe davanti alle prime rughe...ahiahiahi ti do ragione
poi si può dire che le storie finiscono anche per altri 100 milioni di motivi, e quindi chi non risica non rosica, e questo è pur vero...!
il 20 nov 2012 amleta wrote…
La mia storia è un bell'esempio. sono 8 anni che conviviamo e lui è più piccolo di me, di ben 13 anni, e tutto va a meraviglia. Io non credo alla differenza di età. Ci sono molti matrimoni che senza differenza vanno a rotoli. E non sono l'unica devo dire, conosco altre persone che vivono ancora assieme. Quindi mai avere pregiudizi quando si tratta d'amore. Io la penso così.
il 21 nov 2012 sara74 wrote…
perdona, non sono d'accordo. non metto in dubbio che tu e il tuo innamorato siate una coppia equilibrata e felice, ma, per quel che riguarda la mia esperienza, siete una bella e felice e fortunata eccezione. ho visto un sacco di coppie finire anche per motivi legati non tanto alla differenza d'età ma alle esigenze che le tappe della vita, che, spesso, si affrontano in età topiche, impongono. esempio: una donna tra i 30 e i 40 deve pensare a se vuole fare un figlio. ha un' emergenza, oppure no, a seconda di quello che vuole, comunque deve prendere una decisione, in questo senso ha un'emergenza. che un uomo non ha. questo cambia un sacco di cose, nei rapporti. io ho avuto un matrimonio, finito, con un uomo di quasi 10 anni più di me, una bella avventura con un ragazzo di 5 di meno e una storia a 25 anni, con un signore di 13 di più e ora convivo felice con un .. semi coetaneo ( 1 anno e 8 mesi di più): quello che percepisco di questo bell'amore che sto vivendo è anche la sintonia. stessi problemi e stessi passi sul lavoro, stessi dilemmi familiari, grandi diversità altrove. sei molto fortunata e, probabilmente, tu e il tuo amore siete capaci di una sintonia e comunicazione rare.
il 21 nov 2012 clessidra wrote…
io non la vedo l'emergenza e considero fuorviante vivere all'insegna dell'emergenza.
forse perché non desidero un figlio come tale, ma un figlio dell'uomo che amo, eventualmente.
sono fatalista in questo.
forse me ne pentirò, ma in fondo tutti ci pentiamo di qualcosa.
quindi meglio vivere come si crede.
il 21 nov 2012 clessidra wrote…
Complimenti Amleta, quanti anni avete?
Comunque io penso che quando si tratta di Amori, di storie di anime per intenderci, la differenza di età non abbia molto peso.
Quando si tratta di quelli che io chiamo "amori minori", allora la strada può essere in salita più che in altri casi...
il 22 nov 2012 amleta wrote…
le storie finiscono per vari motivi e spiegare tutto con la differenza di età mi sembra limitativo. Infatti questo è un particolare superabile, se c'è amore, dialogo e altro. Se non c'è tutto il resto allora la differenza di età diventa il perno sul quale far finire una relazione. Ci sono molte coppie, come dicevo prima, di persone di età simili che hanno divorziato o si sono lasciate. E' una cosa che succede e basta. Poi comunque nemmeno io capisco questa storia dell'urgenza, chi vive di corsa come se la vita fosse una gara non credo che si goda pienamente i vari momenti che la vita gli dona, e questo solo perchè ci si fissa con degli obiettivi che invece devono essere situazioni che si presentano naturalmente. Poi vorrei dire anche che molte donne, che hanno l'urgenza di far figli, sono spesso quelle che sono deluse dai partner e vedono in un figlio un possibile amore sicuro, cosa alquanto egoistica e sbagliata per fare un figlio.
il 21 nov 2012 clessidra wrote…
sono d'accordo, del resto nella vita tutto è rischio e non si può morire di rassicurante buon senso.
io ho avuto una storia con un ragazzo di svariati anni più giovane di me, ed è finita, ma se dicessi che il motivo è stata la differenza di età in sé, credo che non direi tutta la verità , anche se un peso questa cosa dell’età l’ha avuto
il 22 nov 2012 sara74 wrote…
io non ho figli, per scelta. ho 38 anni, il mio ex marito li voleva, io no, anche perchè intuivo di non fidarmi abbastanza di lui. il mio compagno ha 40 anni e pensa al suo lavoro, ma gli ho detto che non volevo figli al 1° appuntamento. io parlo di urgenza perchè è un fatto che una donna debba decidere e perchè ci sono in giro tanti ( ma tanti!) avvenenti 60 enni che si mettono con 30 enni per farsi una famiglia. è un fatto che una donna debba prendere una decisione in quel periodo, o non prenderla ed esser fatalista, è un fatto che gli uomini non abbiano questo problema. io la differenza d'età l'ho sofferta, sì, è stato uno dei motivi per cui è finito il mio matrimonio. lui le sue certezze, io la mia allergia a ciò che è troppo fermo. un conto è non percepire il problema sulla propria pelle, e questo è anche segno di maturità, un conto è non vederlo negli altri. ci sono tante coppie che sì, fanno della differenza d'età un "perno" come dici tu su cui fissare il crollo, ma nella mia esperienza, il ragazzo di 5 anni meno di me era immaturo e mi sentivo vecchia, e la persona di 13 anni di più mi pareva un egoista.
il 22 nov 2012 clessidra wrote…
più che avvenenti direi ricchi 60enni con la panza
comunque certo, il problema dell'ansia di fare figli in giro c'è eccome. tante sacrificano a questo obiettivo la propria onestà sentimentale per così dire, si fanno andar bene uomini che non amano e che non apprezzano nemmeno, umanamente comprensibile, ci mancherebbe, ma ritengo abbastanza miope come scelta.
perché poi ben presto arriva l'insoddisfazione, gli amanti, i sotterfugi, le bugie...
se si ha una naturale propensione per queste cose, per i compromessi diciamo, ci può anche stare, ma se si aspira ad una certa integrità è meglio - credo - fare scelte coerenti con il proprio sentire.
per quanto dolorose e rischiose (rischiosissime) esse siano.
poi certo finiscono anche i veri amori, ma quello è un altro capitolo di una storia completamente diversa.
il 22 nov 2012 sara74 wrote…
esatto, Clessidra. sono del tutto d'accordo con te. è questione di integrità, esattamente. se senti che la tua storia va bene, che ami riamata, se ti senti felice di aver scelto e di esser stata scelta dalla persona con cui stai allora ok, è vero, la differenza d'età non conta. ma perchè senti che ami riamata.
se cerchi amore vero allora rinunci anche a comodità pratiche.
ma la vita è anche fatta di tappe. se io sono in un caos lavorativo e il mio partner è in una botte di ferro, questo crea una differenza, che non si può negare. se so che ho ancora pochi anni per fare un figlio o per decidere serenamente di vedere cosa succede ho un problema, che il mio compagno non ha. ora, le storie spesso finiscono perchè una o uno non si sente capito. bisogna tener conto delle differenze. un uomo deve essere molto in gamba per reggere forti differenze che magari fatica a comprendere del tutto.
nel caso delle differenze d'età lui grande lei molto più giovane bisogna anche calcolare che lei gli da anni importanti e lui lotta contro l'ansia di invecchiare. il fidanzato di giulia era un egoista da manuale, come il mio da ragazzina.
il 22 nov 2012 clessidra wrote…
secondo me, se lui è veramente innamorato, il "problema" di lei che ha pochi anni per fare figli diventa anche suo, perché il figlio lo desidera da lei...
ma mi rendo conto che forse ho una concezione troppo "alta" dell'amore.
però qualche volta anche queste cose accadono...
il 23 nov 2012 sara74 wrote…
guarda, la pensavo come te prima di vedere sfracelli.. insomma una coppia è un progetto. comune. o ci credi o no. se ci credi e poi cominci a dubitare magari non te ne accorgi subito, che non ci credi più, perchè accorgerti che non credi più in quello che hai costruito fa un male cane. io sapevo di non amare più mio marito ma non mi sono resa conto di quanto fossi stufa finchè non mi sono presa una cotta clamorosa per un altro.
e però proprio avere questa concezione "alta" dell'amore mi ha salvato dal fare troppi caos. perchè non volevo tradire mio marito.
quando mi sono accorta che ero incottata persa di un altro ho trovato il coraggio di lasciarlo, senza essere uscita con l'altro.
essere corretti, con se stessi, con l'altro, paga. non nell'immediato, che magari stai più male, ma sul lungo periodo sì.
e allora il problema del volere i figli con te o no è tutto interno a un progetto di vita, sua, globale, con te. se uno dei due comincia a dubitare di questo progetto comune crolla tutto.
ho visto coppie senza fligli lasciarsi bene e uno dei due dopo un tempo relativamente breve far figli con altre persone.. buon fine settimana!
il 22 nov 2012 clessidra wrote…
sì sono convinta anch'io che l'integrità sia una scelta lungimirante...
per il resto beh sì, la coppia vive intorno ad un progetto condiviso, altrimenti di che parliamo?
buona giornata e buon weekend a te!
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