Sfatiamo un mito: le donne di cui gli uomini si prendono gioco non sono “stupide” o “inesperte”. Accade spesso che donne molto intelligenti e brillanti vengano prese in giro, e non perché l’uomo di turno sia geniale… ma perché la storia che lui ha raccontato loro aveva qualche chance di essere considerata credibile. Soprattutto, questi uomini non sono affatto stupidi, osservano ed aspettano – come dei predatori – e mettono a fuoco, per poi soddisfarlo, uno specifico bisogno che la preda sta cercando di appagare. E non un bisogno qualsiasi: un bisogno essenziale che lei sta cercando di colmare in quel preciso momento: sesso, affetto, sicurezza, attenzione, libertà, romanticismo etc. Appagando quel bisogno, si aprono un varco nell'emotività e nella fiducia della malcapitata.
Una volta che quel particolare bisogno è stato soddisfatto, la donna comincia ad ignorare i segnali di allarme, le bandierine rosse, per così dire, che arrivano da tutti gli altri aspetti della relazione. E siccome il bagaglio emotivo e relazionale del soggetto in questione è scarso (nel migliore dei casi), lui comincerà ad ignorare o comunque lasciare insoddisfatti altri bisogni e desideri critici di lei, mentre continuerà a soddisfare il bisogno che aveva soddisfatto per primo, cioè proprio quello che ha creato il legame. Questo innescherà una spirale discendente nell’autostima della malcapitata, e lei inizierà a chiedersi perché solo un aspetto della relazione è realizzato ma non gli altri ed a pensare che il motivo sia che lei non vale abbastanza.
Ed ancora: il senso di inadeguatezza la porterà a tollerare comportamenti sempre più scorretti finché, alla fine… lui sparirà e comunque la lascerà. A quel punto lei inizierà a chiedersi dove ha sbagliato, perché si è meritata di essere trattata così miseramente. La sua autostima a questo punto è seriamente danneggiata e lei avvertirà il bisogno di conferme. Ed a questo punto, probabilmente un nuovo uomo sbagliato (o ancora il precedente) arriverà a soddisfare proprio quel bisogno, ed il circolo vizioso si ripeterà.
Ti è chiara la spirale discendente che ti porta ad accettare cose che non dovresti accettare?
Cosa fare? E’ necessario realizzare che in ogni relazione c’è sempre un trade-off. E’ altamente improbabile che una relazione soddisfi perfettamente tutti i tuoi desideri e bisogni. Alcuni tuoi bisogni potranno essere appagati ed altri no… perché l’uomo di turno non li comprenderà, non ne avrà le capacità, o più semplicemente non ne avrà voglia. A parte questo, che in una certa misura è fisiologico, se la relazione è basata sul tenerti a distanza emotivamente, fisicamente o spiritualmente, e se non è basata sulla buona fede reciproca, con ogni probabilità non ci sono le premesse per qualcosa che funzioni nel tempo.
Una volta capito il meccanismo che ti ha legata a lui, sarà il momento di realizzare che è meglio uscire da questa relazione presto che tardi, e cercare l’appagamento del proprio bisogno di amore dove può esserci comprensione e reciprocità.
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