Il Mondo delle PAS: perché sono così sensibile?

Valentina Catini Valentina Catini, 28 aprile 2023
Sei anche tu una Persona Altamente Sensibile? Photocredit: Timothy Dykes@Unsplash Sei anche tu una Persona Altamente Sensibile? Photocredit: Timothy Dykes@Unsplash

La sensibilità è uno splendido dono... che si paga a caro prezzo

Qualche tempo fa, una persona molto saggia mi ha detto: “ricordati che la sensibilità è un dono che si paga a caro prezzo”. Mai frase fu più illuminante. Ho trascorso circa un ventennio della mia movimentata vita a chiedermi che cosa avessi che non andasse, perché sentissi sempre troppo, tutto. Un’anima iper-sensibile, che coglieva ogni sfaccettatura delle persone, gli umori, le emozioni. Un mormorio costante e presente nella mia anima, un intuito pazzesco, una sorta di lettura emotiva dei pensieri degli altri. Sapete cosa significa questo?

Significa che non c’è mai pace dentro di me.

Che tutto ciò che le persone neanche notano io le noto all’ennesima potenza e senza filtri. Una sorta di lente di ingrandimento dei sentimenti, un viaggio sempre sull’acceleratore delle emozioni senza freni.

E così, qualche anno fa mi sono detta: “basta, è ora che capisca che cosa sono veramente”. Ho letto, tanto, mi sono messa a studiare ed è venuto fuori che non sono né una persona esagerata (come spesso mi è stato rimproverato), né ho qualcosa che non va. “Tu sei troppo”, “te la prendi troppo”, “sei troppo emotiva”, sono solo alcune delle frasi che ho dovuto sentirmi dire in tutti questi anni. La sensazione di essere sbagliata ha sempre fatto parte della mia vita. Poi, quando finalmente ho capito chi fossi veramente, ho tirato un sospiro di sollievo e mi sono detta “io non sono sbagliata, sono solo una Persona Altamente Sensibile – o PAS- e in quanto tale, ho una visione della vita e delle emozioni completamente diversa dal resto del mondo.

Dirlo ad alta voce è stato liberatorio.

Se state leggendo quest’articolo è perché anche voi fate parte di quel 20% della popolazione mondiale altamente sensibile. Sono quasi sicura che vi riconoscerete totalmente nelle mie descrizioni e che avrete vissuto spesso quello che è capitato a me.

Ma non allarmatevi. E’ tutto normale. Non siamo sbagliate, non siamo diversi. Siamo Pas, e in quanto tali, dobbiamo imparare a conoscersi e a sviluppare le nostre grandi capacità emotive in modo che non ci travolgano.

Dobbiamo come prima cosa, accogliere questo tratto della personalità che ci rende unici e potenti ma che ha dei pro come dei contro.

La prima studiosa che ha iniziato ad occuparsi nel dettaglio le PAS è stata la Dott.ssa Elaine Aron, Psicologa americana, che ci ha regalato uno dei libri più belli e importanti sulle Persone Altamente Sensibili. Se vi capita di leggerlo, troverete tutto di voi e di come funziona la vostra testa “altamente sensibile”: una grande dote, innata, meravigliosa, che va però gestita con cautela. Perché spesso “sentire tutto” e troppo, porta a grandi fonti di stress. E imparare a comprendere come plasmare la nostra sensibilità è il primo passo per una vita più serena.

Ma prima di procedere con ulteriori dettagli, vorrei scrivere di seguito le caratteristiche di noi Persone Altamente Sensibili:

  • Detestiamo la violenza e la crudeltà di qualsiasi tipo. Facciamo fatica a vedere film troppo violenti, e la visione di alcune immagini possono rimanere impresse nelle nostre menti per mesi.
  • Tendiamo ad assorbire tutti i sentimenti degli altri, con la conseguenza di sentirci spesso esauste. E infatti, quando entriamo in una stanza riusciamo perfettamente a comprendere le emozioni degli altri a “sentire vibrare” ogni emozione.
  • Troppa pressione non fa per noi. Pensate a quando eravate piccole e andavate a scuola, come vi sentivate quando avevate quiz a tempo o compiti in classe. Sicuramente molto ansiose. Anche da adulte, la pressione non fa per noi e ci stressa.
  • Abbiamo bisogno dei nostri momenti “da soli”, ritirati, in ambienti caldi e confortevoli, per abbassare il livello di stimolazione che è sempre troppo alto.
  • Il nostro temperamento spesso è di tipo nervoso: questo perché il nostro sistema nervoso è sempre in allerta.
  • Pensiamo, pensiamo e pensiamo profondamente. Il pensiero superficiale non ci appartiene. Una nostra caratteristica è la profonda elaborazione di ogni esperienza. Questo però comporta che siamo più inclini al pensiero negativo, e ci ossessioniamo su eventi e situazioni rischiando di cadere in uno spirale di ansia.
  • Pensiamo e ricerchiamo. Amiamo farci domande sulla vita, perché le cose siano così e che ruolo abbiamo in tutto questo.
  • I rumori improvvisi potrebbero spaventarci.
  • Abbiamo una tolleranza inferiore rispetto alle altre persone non PAS.
  • Il nostro mondo interiore è vivo, colorato, pieno di sfaccettature.
  • Non amiamo molto i cambiamenti, anzi ne abbiamo paura. Ci sentiamo sopraffatti e stressati anche sei il cambiamento è positivo.
  • Spesso ci annoiamo nel nostro ambiente, ma viaggiare diventa complicato poiché odiamo essere sovra-stimolati.
  • A volte siamo fraintesi e percepiti come ansiosi o timidi. In realtà il 30% delle PAS sono Estroverse (come me).
  • Potremmo arrabbiarci facilmente.
  • Non abbiamo bisogno di stimolanti, come caffè o alcol perché di default siamo sempre sull’ottovolante delle emozioni. Tuttavia alcune PAS hanno bisogno di caffè per rimanere sveglie.
  • Il conflitto è il nostro veleno. Non conosco PAS che non sia a disagio davanti a una situazione di conflitto. E così tendenzialmente la evitiamo.
  • La critica è una lama appuntita dentro di noi. Ogni parola detta che ferisca ci devasta psicologicamente.
  • Siamo coscienziosi. E questo vale in ogni ambito. A lavoro, a scuola, nelle relazioni. Non commettiamo errori e cerchiamo di dare sempre il meglio.
  • Amiamo la bellezza in tutte le sue forme. Amiamo l’arte, la musica, siamo tendenzialmente più creativi che logici.
  • Dulcis in fundo, siamo perspicaci: vediamo e notiamo tutto. Ogni piccola cosa. E questo è grande valore.

Se vi siete riconosciute in almeno la metà delle caratteristiche sopra elencate, è quasi sicuro che siate PAS anche voi.

E questo non sempre sarà un lato della vostra personalità che apprezzerete. Ci saranno momenti in cui sentirvi sempre cariche e vi peserà. Vi sentirete spesso sopraffatte e prese da pensieri super negativi, ma ricordatevi che con una buona dose di comprensione di voi stesse riuscirete ad indirizzare la vostra iper- sensibilità, senza che vi sovrasti. Io, ad esempio, sono una PAS estroversa, comunicativa e abbastanza aperta nei confronti del mondo. Ma quest’attitudine cela dentro un mondo abbastanza complesso, fatto appunto di sofferenza, ansia, paura, preoccupazione costante e stimolazione continua. In realtà è proprio l’iper stimolazione emotiva che mi porta spesso ad essere stressata e ansiosa. Il mio mondo emotivo è colorato e intenso, e questo comporta anche momenti di smarrimento e stress.

Le parole sono lame, i cambiamenti mi stressano, odio discutere e prediligo una vita tranquilla. Come ho Imparato a gestire tutto questo?

Come prima cosa, quando capisco di essere troppo stimolata cerco di rallentare e di prendermi del tempo da dedicare a me stessa. Ora che ho un bimbo piccolo, e che sono sempre di corsa, mi rendo conto che spesso lo stress mi sovrasta. Pertanto faccio molti esercizi di respirazione e cerco di ritagliarmi del tempo da dedicare a me stessa. Una lettura, un film rilassante, una chiacchera con le persone che amo. Poi, cerco di circondarmi di persone che riescano a cogliere questo mio lato caratteriale senza farmi sentire in colpa per la mia iper sensibilità. Mi circondo di persone calme e positive, non critiche, non aggressive e tantomeno litigiose. Cerco di vivere la natura più possibile e di mettermi in contatto con tutto ciò che mi trasmette tranquillità.

E quando sono in iper-stimolazione rallento forzatamente tutta la mia vita.

Indubbiamente non sarò mai una persona razionale e distaccata che riesce a prendere solo il bello della vita, ma neppure mi interessa! Essere PAS è un viaggio meraviglioso verso i pensieri e le emozioni più profonde, ci permette di avere rapporti autentici e selezionati, di aiutare il prossimo, di sostenere tutte le persone che amiamo e già questo è un super potere che non va evitato ma coltivato.

Le PAS, nella società son fondamentali, poiché si prendono cura dei bisogni degli altri in un modo unico e speciale. E’ vero, a volte il prezzo da pagare vi sembrerà troppo alto, ma ricordatevi che avere questo lato caratteriale è un valore aggiunto non un limite né tantomeno un difetto.

Abbiate cura di voi, come lo avete per gli altri. Imparate a mettere confini rigidi verso chi vi ferisce e comunicate sempre le vostre sensazioni alle persone che amate, anche se sembrerà che non capiscano.

Chi ci ama imparerà che le nostre emozioni, così forti e travolgenti in alcuni momenti, saranno anche il nostro più grande pregio.

Ci permetteranno di sorreggere, di confortare e di cogliere la vita, in tutte le sue sfaccettature. Non abbiate mai paura di quello che siete.

Perché avere accanto una persona Altamente Sensibile è un viaggio meraviglioso e unico.


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Valentina Catini

Valentina Catini, giornalista pubblicista, blogger e autrice, è mamma di due maschi urlanti e capricciosi e lavora nel caotico mon... Scopri di più sull'autore