Nei miei anni di esperienza come coach – e come donna, naturalmente – ho notato un errore che le donne ripetono spessissimo e che – in qualsiasi campo venga commesso – produce una serie di effetti negativi a cascata – che si tratti di piccoli fallimenti o di vera e propria, pervasiva, stabile insoddisfazione.
Riesci ad indovinare di cosa sto parlando?
E’ il rifiuto di sé.
Lascia che spieghi meglio cosa intendo: molte di noi hanno così tanta paura di essere rifiutate, criticate, non accettate, non amate che rifiutano sé stesse prima che chiunque altro possa farlo, per una sorta di auto-difesa dal dolore e dalla delusione.
Così, tacciono anche se hanno un’idea brillante o simpatica da esprimere.
Esitano a chiedere ciò che vogliono e sanno di meritare.
Sminuiscono i loro successi e le loro conquiste.
Nei rapporti sociali, non mettono quei paletti di cui avrebbero bisogno per vivere più serene e felici.
Piuttosto che prendersi cura di sé, si dedicano agli altri.
Si sentono sempre in colpa.
Hanno sempre paura di essere considerate egoiste, arroganti o stupide.
Negano a sé stesse quelle qualità che celebrano nei loro amici.
Se ne stanno sempre "al sicuro" [ovvero nella loro comfort zone, ndr], in un angolino.
Offuscano la loro luce.
Lascia che te lo dica: Essere invisibili non è bello! Abbassare sempre la posta non serve a nessuno! Più dai a te stessa il permesso di brillare, di esprimere le tue idee con eccitazione ed entusiasmo, più manifesti e realizzi il tuo potenziale, più di consenti di camminare fiera su quelle belle gambe, di usare la tua voce in un modo che arricchisce le conversazioni e incuriosisce, più permetti agli altri di fare lo stesso, di liberare il loro potenziale.
Quindi, oggi, e per tutti i giorni, fa sì che il tuo obiettivo e vero proposito sia alzare la testa ed essere TE, quella persona orgogliosa, fiduciosa e luminosa che vorresti emergesse. Metti a tacere quella vocina negativa, critica ed autolimitante che ti intima di nascondere il tuo splendore.
La vita è breve, quindi buttati, brilla e ama!
XO,
Caroline
***
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi restare aggiornata sui nostri contenuti, segui subito la nostra pagina Facebook e il nostro Instagram!
***
Questo articolo è stato tradotto e pubblicato su autorizzazione dell'autrice. Puoi trovarlo nella sua versione originale qui.