Il veleno del risentimento (e come smaltirlo)

Il risentimento, la rabbia e la tendenza ad incolpare sono potentissimi veleni per l’anima. Scoprine le cause, e guarisci.

L’attrice Susan Saint James, in una intervista in TV dopo il terribile incidente aereo che è costato la vita a suo figlio 14enne Charles e ha ferito gravemente il marito Dick Ebersol, manager sportivo della NBC TV, fece la seguente brillante affermazione: “Provare risentimento verso qualcuno è come prendere veleno e aspettarsi che sia l’altra persona a morire”. Anche davanti a una tale enorme perdita, Susan non è arrabbiata, non si scaglia contro nessuno, non mostra risentimento.

Risentimento e rabbia sono veleni per l’anima.

E sono più potenti di qualunque altro. Il nostro ego ferito spesso crede che se proviamo risentimento o incolpiamo qualcuno, possiamo in qualche modo controllare la persona o l’evoluzione delle cose, e non sentire più il dolore, la delusione o l’impotenza che nascono da una certa situazione. Ma ciò che il risentimento realmente fa è spingerci nell’oscurità del vedere noi stessi come vittime.

È molto importante realizzare che il risentimento avvelena te, mentre tu speri che in qualche modo ferisca qualcun altro.

Se tu riesci a vedere come rabbia, condanna e risentimento siano veleni per la tua anima, forse ti sarà più facile lasciare andare questi sentimenti che portano tenebre e negatività.

Rabbia, condanna e risentimento nascono da tuoi pensieri e convincimenti…

Ad esempio, se tu pensi cose come “Dio mi sta punendo”, come Susan avrebbe potuto fare, ti vedrai come una vittima e proverai rabbia e risentimento. Ma convincerti di una certa idea non la trasforma in realtà.

Se il risultato di un pensiero è il risentimento, questo dovrebbe servirti a capire che il tuo pensiero è andato fuori dai giusti binari.

Quei pensieri che hanno come risultato rabbia, paura e risentimento, sono tutti manifestazioni di ego ferito. Non sono basati sulla verità. La verità non porta mai a quei sentimenti. La verità può certamente causare dolore, senso di impotenza o delusione, ad esempio la verità che il figlio di Susan non ci sia più. Ma rabbia e risentimento sono cose diverse da sofferenza e dolore. Rabbia e risentimento sono conseguenza del condannare o incolpare qualcuno.

La verità di Susan, di cui ha parlato nell’intervista, è che suo figlio Teddy ha concluso una fase della sua vita e ne ha iniziata un’altra. La fede in Dio di Susan è una forma di amore che la sostiene. Susan crede che l’anima non muoia, ma vada via quando ha finito di imparare ciò che c’era da imparare qui, e questa convinzione le permette di soffrire senza risentimento. Così, Susan non sta permettendo a questa enorme perdita di avvelenare la sua anima.

Fuori strada...

La traduzione letterale dell’espressione biblica “peccato” è “fuori strada”. Quando il nostro pensiero o comportamento è fuori strada, noi stiamo “peccando” perché non siamo nella verità. Dio è verità, amore, pace e gioia. Quando non stiamo vivendo secondo amore e verità, siamo fuori dal nostro percorso.

Essere fuori dalla nostra strada nel pensare produce negatività – sotto forma di ansia, depressione, risentimento, condanna. E questo è un “peccato” verso noi stessi.

Il nostro ego ferito – che agisce nella mente ed è la parte di noi che vuole controllare per ottenere amore, evitare il dolore e ottenere sicurezza – costantemente origina pensieri che sono “fuori strada”. L’ego è incapace di comprendere cosa è vero e cosa non lo è. Pensa di essere saggio e consapevole, ma in realtà è sempre “fuori strada”. Tutti i pensieri che nascono dall’ego sono basati sul desiderio di controllare gli altri o l’esito delle situazioni. Il desiderio di controllo è l’opposto del desiderio di amore e di verità, e quindi è “fuori strada”.

La verità non nasce mai nella mente…

La verità arriva nella mente dallo Spirito quando siamo aperti all’amore e alla verità. E la verità non causa mai risentimento.

Rabbia, risentimento, ansia, paura, depressione – tutti questi sentimenti sono segni che non stai vivendo secondo verità e che stai consentendo al tuo ego di dominare sulla tua anima. Quando ti ricongiungi con te stessa ed apri il tuo cuore all’apprendere la verità e ad imparare ad amare te stessa e gli altri, ti sposti da quei sentimenti negativi a quel senso di pace che nasce dall’essere nella verità, anche davanti alla sofferenza e al dolore. Anche nel dolore, Susan Saint James era illuminata dalla luce della verità. Non c’era negatività nel suo essere mentre condivideva la sua esperienza e con il suo coraggio, amore e fede ha fatto a noi un grande dono.

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato grazie all'autorizzazione dell'autrice. Puoi trovarne la versione originale qui.