Ti sei accorta che semplicemente non sei felice? Hai provato qualsiasi libro di self-help sul mercato, consultato qualsiasi sito con nessun risultato tangibile in termini di felicità? Ti sei fermata a chiederti la vera ragione per cui non sei felice?
Quanto più sei ossessionata dalla ricerca della felicità, tanto più essa tende a sfuggirti. A volte cerchiamo la felicità nei posti sbagliati. Assumiamo che se raggiungiamo un certo obiettivo, allora saremo felici. O che, se ci innamorassimo, allora sì saremmo felici.
Invece di cercare compulsivamente la felicità e di creare occasioni momentanee di essere felice, ti sei fermata ad ascoltare te stessa sulla vera ragione per cui non sei felice?
Nel 2008, i buddisti tibetani hanno offerto i loro spunti sulla felicità in occasione di una conferenza sulla Felicità e le sue cause che si è svolta a San Francisco. Eccoti una breve lista dei più frequenti ostacoli alla felicità e delle relative soluzioni.
Ostacolo No. 1: eccesso di complessità. La soluzione: semplifica
Semplifica la tua vita e trova il tempo e lo spazio per concederti di riflettere. Siamo spesso oggetto di un "bombardamento" di possibilità su cosa indossare, cosa mangiare, cosa fare nel weekend etc. Il numero di scelte disponibili può confonderti e portarti a fare scelte e decisioni che non sono le migliori per te e per il tuo benessere. Chiediti: come posso semplificare la mia vita ogni giorno?
Ostacolo No. 2: ritmi troppo incalzanti. La soluzione: concediti una pausa
Trova il tempo per fermarti. Una semplice pausa, anche di pochi minuti, ti può aiutare a ricaricare corpo e mente. Durante tutto il giorno siamo guidati dai nostri sensi e non prestiamo attenzione alla nostra mente. Trovando il tempo di fare un break, possiamo ristabilire il giusto contatto con i nostri pensieri.
Ostacolo No. 3: la negatività. La soluzione: lascia andare
Tutti noi interagiamo con il mondo attraverso la nostra mente. Se abbiamo una mentalità negativa, avremo anche un approccio negativo alle cose. Pensa alla negatività come ad una colla che si è appiccicata alle tue mani. E' appiccicosa e ti resta addosso finché non riesci a lavarla via completamente. Se non la togli, tutto ciò che tocchi entrerà in contatto con quella colla. Hai la possibilità di combattere la negatività costruendo una mentalità basata sull'abbondanza grazie alla pratica della gratitudine. Pensare con gratitudine crea lo spazio per una mentalità positiva.
Ostacolo No. 4: la disperazione. La soluzione: conserva la speranza
Per essere combattiva davanti alle difficoltà è importante avere una chiarezza cristallina sui propri obiettivi ed alimentare continuamente la motivazione per raggiungerli. Quando ti dai degli obiettivi significativi, per piccoli o grandi che siano, ti concedi di avere speranza e motivazione in tutti i tuoi giorni.
Ostacolo No. 5: l'angoscia. La soluzione: concediti di sentire ciò che senti
Avere una mentalità positiva non vuol dire non vivere mai emozioni negative, significa invece concedersi il permesso di sentire ciò che si sente. Quando reprimi la tua tristezza, o un umore depresso, queste emozioni trovano il modo per riemergere e renderti ancora più triste e depressa. Permettiti di sentirti come ti senti senza forzature, ma trova degli sfoghi per queste emozioni negative.
Ostacolo No. 6: eccessiva concentrazione su di sé. La soluzione: crea connessioni con gli altri
Quando sei troppo presa da te stessa, questo crea delle barriere che alla fine ti portano alla chiusura verso gli altri. Essere totalmente assorbita da te inibisce la tua capacità di essere compassionevole verso gli altri. La compassione invece ti crea connessioni con gli altri, rimuove i muri dell'iper-concentrazione su di te e ti porta soddisfazione e realizzazione nella tua vita. Come il quattordicesimo Dalai Lama ha detto:
“Se vuoi che gli altri siano felici, pratica la compassione. Se vuoi essere felice, pratica la compassione"
Scavare per capire la vera ragione della tua infelicità è molto importante. Prenditi un momento per identificare la barriera che ti impedisce di essere felice e comincia a lavorarci su oggi stesso.
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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato su cortese autorizzazione dell'autrice: puoi trovarne la versione originale qui.