Ti senti come attanagliata dalla spiacevole sensazione che la tua vita sia ferma, inceppata, bloccata? Non è bello, ma considera che anche le vite più “riuscite” contengono periodi “fiacchi”. Ma se il tuo sta durando un po’ troppo e senti di viverlo con eccessivo disagio, allora forse è il caso di riflettere sulle cause di questo “blocco”. Potresti accorgerti che a causarlo sono (anche, o solo) tuoi atteggiamenti mentali sbagliati. Uno di questi di seguito, ad esempio.
1. Pensi a te stessa in termini negativi, e te ne dici di cotte e di crude
Ad esempio: continui a ripeterti che per te non cambierà mai niente, che non sei capace a fare qualcosa e non lo sarai mai (!), che sei una perdente, che continuerai a prendere batoste, che non ti meriti di essere amata e rispettata, che agli altri accadono belle cose e a te solo sfighe, che c’è qualcosa di sbagliato in te o che ti manca qualcosa.
Diventa madre di te stessa e comportati nei tuoi confronti come se fossi una bambina da crescere e da educare. Capirai che “darti addosso” è proprio l’ultima delle cose che devi fare. Quello che devi fare è invece spronarti, incoraggiarti a superare i tuoi limiti e le tue paure, guidare i tuoi stessi passi con l’intelligenza della saggezza, con dolcezza ma anche con fermezza. Questo è quello che devi fare se vuoi andare avanti, se vuoi crescere ed evolverti come persona e superare il tuo “blocco”.
2. Non osi fare quello che davvero ti piace fare
Quali sono le cose che ami fare? Che ti danno gioia e soddisfazione? Scoprile ed osa farle, trova tempo e risorse da dedicare loro. Imparale e nel farle evita di comportarti come un soldatino, trasformandole così in una sorta di lavoro. GODILE, concediti di divertirti.
3. Pensi di dover cambiare prima di poter vivere la vita che vuoi
Pensare di doverti in qualche modo modificare prima di agire ti tiene ferma a lungo e soprattutto non è necessario e non è utile. Comincia ad agire così come sei, nella tua imperfezione. La perfezione non è necessaria alla vita. E comunque iniziare ad agire, cominciare qualcosa di nuovo, non ti precluderà di migliorare te stessa in seguito, anzi.
4. Incolpi gli altri di ciò che non funziona nella tua vita
Continui a rimuginare sulle responsabilità che altri, secondo te, hanno nell’averti causato problemi e difficoltà. Genitori distanti, insegnanti ottusi, capi autoritari, la sfortuna.
Probabilmente la tua ricostruzione dei fatti è perfettamente veritiera ma continuare a concepirti come una vittima non migliorerà la tua condizione. Qualsiasi cosa sia accaduta in passato, non puoi riavvolgere il nastro e modificarla. Ciò che invece puoi fare è prenderti cura di te stessa e della tua vita, adesso, da questo momento in poi. I tuoi pensieri plasmano la tua realtà più di quanto tu realizzi. Cambiare i tuoi pensieri in una direzione costruttiva si rifletterà sulla tua realtà prima e più potentemente di quanto immagini.
5. Hai paura del rifiuto e del fallimento
Hai paura di non essere accettata, anzi di vederti rifiutata, e quindi ti sei arroccata nel tuo fortino, in quel fortino che gli psicologi chiamano comfort zone: fai sempre le stesse cose, frequenti solo persone che conosci e che pensi non rappresentino un’incognita o un pericolo per te. Il tuo obiettivo non è vincere (o vivere) ma non perdere.
Questo, più di ogni altra cosa che abbiamo elencato, ti tiene ferma sempre allo stesso punto nella vita. Fare cose nuove, ampliare le tue potenzialità, è sempre – o quasi – una possibilità che deriva dal fatto di interagire con persone nuove e diverse da te. Supera a tutti i costi questa paura e mettiti in gioco. Considera che un eventuale fallimento non è la morte, ma anzi una preziosa ed insostituibile occasione per apprendere, e che le persone di successo sono semplicemente quelle che hanno saputo imparare dai loro stessi fallimenti (ed anche dall’esperienza altrui, possibilmente). Nel frattempo, lavora sulle tue abilità sociali. Il mondo è pieno di opportunità.
Impara dagli errori degli altri: non puoi vivere così a lungo da farli tutti da te. (Eleanor Roosevelt)
6. Non ti fidi di te stessa
L’essenza della tua sfiducia in te sta proprio nella sensazione di ripetere sempre gli stessi errori, non imparare mai dall’esperienza e di conseguenza accumulare fallimenti. Intervieni su questo circolo vizioso e modifica i tuoi comportamenti nel senso che ti indica l’apprendimento che proviene dall’esperienza. Se leggi libri di self-help, fa in modo che i suggerimenti che ti danno non restino mera teoria. Continua invece ad “aggiustare” i tuoi comportamenti e resta ad osservare i risultati: ne sarai sbalordita! Ti accorgerai che quello che ti accade è il risultato delle tue azioni, e che, se modifichi i comportamenti che riconosci come sbagliati, anche i risultati cambieranno in un modo e con una rapidità che ti lasceranno stupefatta.
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